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Alla Centrale della Nuova Lavazza torna “Utopian Hours”, primo festival italiano dedicato al city making. Dal 18 al 20 ottobre

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di Redazione, #Torino twitter@torinonewsgaia #Cultura

 

Torna dal 18 al 20 ottobre “Utopian Hours”, il primo festival italiano dedicato alle città e al city making in una location d’eccellenza, la Centrale della Nuvola Lavazza, confermando un format sempre più internazionale. Organizzato dall’associazione no-profit Torino Stratosferica, ongoing project di “city imaging” e “city branding” che in cinque anni ha coinvolto circa 200 creativi, il festival è giunto alla III edizione proponendo idee per il rinnovamento e la crescita delle città attraverso progetti, innovazioni, provocazioni e le esperienze di grandi ospiti internazionali. L’edizione 2019 di Utopian Hours presenta 50 ospiti, 25 talk e 7 mostre. Per 3 giorni di evento, il festival ha selezionato casi concreti da tutto il mondo, urban trend setter, city maker innovativi, guru della cultura urbana, urban explorer, esperti, architetti e attivisti.

Due gli incontri di apertura del festival: un talk, organizzato da Cisco e Torino Stratosferica, a tema città 4.0 e la capacità della tecnologia di connettere luoghi, dati e persone ripensando ad un’esperienza urbana più intelligente; un workshop sulla Circular Economy all’Energy Center curato Edison. Un panel che precede l’inizio dei tre giorni di festival cercherà di illustrare le Torino dei nostri desideri, attraverso un momento di dialogo sulle trasformazioni di Torino e gli orizzonti che si aprono per il suo futuro, riunendo sul palco alcune delle realtà interessate allo sviluppo della città, fra istituzioni e organizzazioni private. Tra gli ospiti attesi: Chiara Appendino, Sindaco di Torino; Alberto Anfossi, Segretario Generale di Compagnia di San Paolo; Luca Angelantoni, Consigliere di Fondazione CRT; ing. Carlo De Vito, Presidente di FS Sistemi Urbani; Paolo Quaini, Head of Energy & Environmental Services di Edison, che racconteranno quali sono la visione e le opportunità che Torino deve cogliere.

Le sfide delle città globali, i futuri trend urbani, l’urbanistica tattica, le smart city, le nuove forme di mobilità e le potenzialità dell’Hyperloop, lo storytelling e il branding della città, le nuove residenze per studenti e la capacità di attrarre talenti, il waste management innovativo, l’innovazione sociale, l’ecologia urbana e la sostenibilità: sono solo alcuni dei tanti temi della terza edizione di Utopian Hours. Numerosi sono gli ospiti nazionali e internazionali, che parteciperanno a Utopian Hours e che affronteranno i temi del fare città e non solo.

Ma non c’è solo spazio per gli ospiti. “Utopian Hours” propone un ricco programma di mostre; tra le esposizioni da non perdere Paolo Soleri. From Torino to the desert. A cento anni dalla nascita, Torino Stratosferica dedica una mostra al lavoro di un progettista conosciuto per le sue idee radicali sul futuro urbano e la sua sperimentale città-laboratorio ancora attiva nel deserto dell’Arizona. Una sezione della mostra sarà dedicata al libro Arcology. The City in the Image of Man, pubblicato dalla MIT Press nel 1969, in cui Soleri racconta la sua visione cosmologica e la sua filosofia progettuale, per poi illustrare tramite magnifici disegni come potrebbero essere costruite 30 arcologie, le sue città compatte perfettamente inserite nel contesto ecologico evolutivo della Terra.

FS Sistemi Urbani, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, presenterà invece una sintesi delle idee emerse durante il “Rail City-Lab”, il Workshop di Maggio 2019, organizzato in collaborazione con il Comune di Torino, che ha promosso un dibattito sulla rigenerazione urbana sostenibile delle sette aree ferroviarie dismesse nelle zone più strategiche della Città – per una superficie totale di oltre 500.000 metri quadrati – attraverso il confronto sui temi della sostenibilità, delle connessioni e del vivere.

Tra ospiti, mostre e confronti, davvero un’ottima occasione per conoscere e approfondire la città di Torino. Per maggiori informazioni: torinostratosferica.it | info@torinostratosferica.it

 

(17 ottobre 2019)

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