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Giovedì, poco prima delle 20, transitando in Lungo Dora Savona, all’altezza del civico 4, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia notavano un parapiglia in strada. Nel litigio era coinvolto un gruppo di persone tra le quali un cittadino nigeriano di 27 anni che veniva trattenuto da altri stranieri.
Dal racconto dei fatti emergeva che il ventisettenne, poco prima, si era impossessato del cellulare di un suo connazionale e quando quest’ultimo ne aveva chiesto la restituzione, era stato minacciato con il coccio di una bottiglia. L’intervento di una amico connazionale della vittima aveva impedito al reo di allontanarsi prima dell’intervento della polizia che di lì a breve sarebbe transitata e che avrebbe portato all’arresto dell’uomo per rapina.
Il ventisettenne, solo 4 giorni prima, era già stato arrestato sempre dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia ma per un reato diverso: lo straniero, infatti aveva venduto marijuana a due acquirenti. Il cittadino nigeriano era stato fermato e trovato in possesso di alcune dosi dello stesso stupefacente, per un peso superiore alla ventina di grammi.
Informa un comunicato stampa della Questura di Torino ricevuto in redazione e che pubblichiamo integralmente.
(13 settembre 2020)
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