di Redazione #Torino twitter@torinonewsgaia #Ambiente
A pochi mesi dalla sua adozione da parte della Città di Torino e di Amiat Gruppo Iren, Junker ha già al suo attivo 20mila utenti in città: è di questi giorni il raggiungimento di questo significativo risultato. E per l’occasione si dota di due nuovi servizi di geolocalizzazione nell’ottica di favorire un’economia sempre più circolare: le oltre cento stazioni di bike sharing di ToBike e i Toret, le tradizionali fontanelle del servizio pubblico.
Viene messa così in pratica, con la visualizzazione sulla mappa di Junker anche delle stazioni ToBike e delle fontanelle pubbliche, l’intenzione iniziale del Comune: permettere sia ai cittadini che ai turisti un accesso facilitato alle dotazioni della città. Favorire, attraverso la versatilità e la praticità dello strumento, l’uso delle bici in condivisione e dell’acqua potabile fornita dall’acquedotto pubblico (invece delle bottigliette di plastica) è un servizio reso agli utenti ma soprattutto all’ambiente e alla città.
Junker è un servizio fruibile tramite app (per smartphone android o apple) che riconosce con un solo clic quello che il cittadino sta gettando, e tramite geolocalizzazione, informa l’utente sulla normativa del territorio di riferimento. Mai più dubbi quindi: l’app è nata per facilitare la vita ai cittadini, integralmente tradotta in 10 lingue, tra cui russo, cinese, rumeno, ucraino, a favore dei turisti, ma anche delle comunità straniere che vivono e lavorano in Italia. Inoltre la app è stata resa totalmente accessibile per ipo e non vedenti, sia nella versione iOs che Android.
Come funziona? Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker riconosce il rifiuto grazie ad un database interno di oltre un milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinate le varie parti.
Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti e da quel momento presente nel database. Uno strumento innovativo perfettamente in linea con la filosofia delle smart cities. I cittadini di Torino lo hanno compreso appieno, segnalando ad oggi oltre 7000 prodotti mancanti ed effettuando circa mezzo milione di ricerche in app.
Junker è a disposizione gratuitamente per tutti, e offre la possibilità alla Città di comunicare molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali.
(24 maggio 2019)
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