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In relazione alla notizia di oggi secondo la quale i vigili urbani di Torino avrebbero fatto rimuovere dei cartelli di protesta in ottemperanza al regolamento comunale per le affissioni, pubblichiamo un commento del segretario regionale del PD Paolo Furia giunto in redazione: “Vorrei ribadire l’indignazione degli esponenti locali del PD che si sono già espressi in merito e vorrei aggiungere una riflessione di carattere generale. In Italia sta diventando un po’ troppo comune la pratica di oscurare legittime espressioni di protesta. La mente torna tristemente a quei casi in cui i cartelli contro Salvini sono stati fatti rimuovere da balconi di case private; all’atteggiamento punitivo tenuto nei confronti della professoressa di Palermo sospesa per non aver controllato un’opinione contenuta in un lavoro dei suoi allievi. Quando dei negozianti espongono manifesti di protesta contro una decisione che li riguarda, di sicuro non stanno facendo promozione di alcunché, perciò non dovrebbe essere applicato il regolamento che prevede di apporre il logo del comune ai manifesti negli esercizi commerciali. Viene il sospetto che i gialloverdi mal tollerino le espressioni di protesta. Se ne facciano una ragione: siamo in democrazia e la manifestazione del dissenso è un elemento imprescindibile del nostro ordinamento civile”.
Così la nota stampa ricevuta in redazione.
(12 giugno 2019)
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