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In questi giorni l’Assessora regionale Chiorino ha inoltrato ai dirigenti scolastici del Piemonte l’invito a celebrare il Natale secondo tradizioni come l’allestimento di presepi nelle scuole, eccetera. Fa parte sicuramente della nostra cultura la celebrazione del Natale, ossia della nascita di Gesù Bambino: in Italia, che è uno Stato non confessionale, per alcuni è il figlio di Dio, per altri un esempio morale al di là e al di sopra di tutto.
Considero più conforme al rispetto delle nostre radici e della nostra cultura che venga dunque insegnato questo esempio morale, non solo a Natale, ma tutto l’anno. Un esempio che parla di un Dio che era straniero ed è stato accolto; secondo il quale gli ultimi saranno i primi e che caccia i mercanti dal tempio. È lecito chiedersi se le forze politiche che, senza rispettarne gli orientamenti morali e sociali, sbandierano la propria vicinanza alla religione, non siano da considerarsi alla stregua di quei mercanti.
Così Paolo Furia, Segretario PD Piemonte, in un comunicato giunto in redazione.
(26 novembre 2019)
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