di Redazione #Aosta twitter@torinonewsgaia #ValledAosta
Il comitato promotore del Front Valdôtain, appresi con sconcerto e preoccupazione gli sviluppi emersi nei giorni scorsi in riferimento all’inchiesta ‘Egomnia’ coordinata dalla DDA di Torino, rende noto che sono venuti meno i presupposti politici per continuare a sostenere l’attuale maggioranza in Consiglio regionale, alla quale – a questo punto – l’unica alternativa credibile e sostenibile è il ritorno alle urne. Come Front Valdôtain, beninteso, teniamo a sottolineare come le indagini su un presunto scambio elettorale politico-mafioso in Valle d’Aosta siano ancora in una fase embrionale, nell’ambito della quale gli amministratori pubblici a vario titolo coinvolti è giusto che possano fruire del sacrosanto diritto di potersi difendere nelle sedi opportune. A tal proposito, non possiamo che esprimere apprezzamento per il loro passo indietro, che denota un importante senso di rispetto verso le nostre istituzioni. A seguito degli ultimi sviluppi giudiziari, però, il dato politico da trarre, almeno per quanto riguarda il comitato promotore del Front Valdôtain, è sicuramente quello che non si deve e che non si può fare finta che nulla sia accaduto. In riferimento alla stretta attualità politico-amministrativa, l’auspicio del Front Valdôtain è che si possa giungere all’approvazione condivisa del Bilancio, per senso di responsabilità e nell’esclusivo interesse dei cittadini, delle imprese e degli enti locali valdostani. Dopodiché occorrerà ritornare alle urne, affinché nessuna ombra possa aleggiare sull’esito del libero voto dei valdostani.
Così un comunicato stampa del Front Valdôtain gunto in redazione che pubblichiamo integralmente.
(16 dicembre 2019)
©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata