di G.G. #Torino twitter@gaiaitaliacomlo #Politica
La Sindaca Appendino ha regalato il verbo del 2018 alla Città di Torino che non-governa ed ha rassicurato [sic] tutti i torinesi che non si sono accorti del suo lavoro: “Stiamo lavorando bene”. Nella conferenza stampa di fine d’anno “Quella Brava” ha dichiarato che “Non sarà un miracolo arrivare a fine mandato (…) c’è chi continua a dire che la nostra amministrazione cadrà, ma siamo ancora qui e continuiamo a fare bene per la nostra città. Chiedo la stessa responsabilità a tutti, di lavorare per la città”.
Il problema non è che la giunta cada o no, o che finire il mandato sia un miracolo o no: il punto è se sarà Torino a cadere o no e se sarà Torino, provata da 18 mesi di disastri appendiniani, a sopravvivere fine alla fine del mandato della Sindaca del M5S, nota anche come “Quella Brava”.
Appendino ha naturalmente omesso ogni riferimento ai tanti problemi dell’amministrazione, al suo conflitto con i Revisori dei Conti di Palazzo Civico, al perenne conflitto istituzionale della Sindaca di Torino che dice una cosa subito sbugiardata dalla Sindaca di Torino Metropolitana e sulle inchieste giudiziarie. Nemmeno una battuta sulle dimissioni su chi chiede che vengano tolte le multe ai suoi amici.
Ma non ci si aspettava tanto.
(2 gennaio 2018)
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