di Redazione #Torino twitter@gaiaitaliacomlo #mostre
Singolare esposizione ospitata dalla Reggia di Venaria, negli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane.
Dedicata al mondo delle due ruote l’esposizione “Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte”.
Arte contemporanea su due ruote, riferimenti diretti, suggestioni trasversali, per capirne i significati, libertà, fuga, corsa verso l’orizzonte, la solitudine.
Si dice “due ruote riscaldano l’animo”, per questo motivo, forse, la motocicletta ha abbracciato e abbraccia le culture, letteratura, arti visive, cinema, fotografia e cambia i costumi, la società.
Tanti i modelli esposti in un dialogo tra moto e arte contemporanea, storia straordinaria che diventa legenda attraverso le forme, il design, i colori, il rombo.
I modelli di moto evocano invece film leggendari, come il chopper di Easy Rider o la Triumph Bonneville di Steve McQueen.
E’ poi la volta dei bolidi da gran premio come la MV Agusta di Giacomo Agostini, la Yamaha di Valentino Rossi e la Ducati di Casey Stoner.
In esposizione simbolo di libertà, viaggio e avventura, come la Vespa di Bettinelli , le special e ancora enduro, trial, nastri d’asfalto.
Artisti come , Antonio Ligabue con l’Autoritratto sulla moto , Mario Merz con Ac-celerazione sogno,Pino Pascali con 9mq di pozzanghere.
Alighiero Boetti, Rosso Guzzi e Rosso Gilera , la grande scultura Vejo di Giuliano Vangi ), la scultura Self Portrait Race.
Gemme preziose i dipinti dell’ex bassista dei Clash, tale Paul Simonon, appassionato collezionista i due ruote.
Non solo pittura e scultura, ma anche fotografie, fotografie inedite di Gianni Piacentino High Speed Memories che testimoniano la sua attività nelle corse in sidecar e la scultura Self Portrait Race.
(19 luglio 2018)
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