di Redazione, #Torino
Un modus operandi ormai consolidato da tempo quello scoperto e monitorato dai poliziotti del Comm.to Barriera Milano. I due complici erano soliti stazionare nei pressi della fermata “Carmagnola” di Corso Giulio Cesare, ma erano abilissimi a non farsi sorprendere nella flagranza di spaccio. Inoltre, si davano il cambio in modo tale che uno rimanesse sempre in casa per custodire lo stupefacente. Il complice che invece era uscito fuori, doveva prestare molta attenzione nelle fasi del rientro in casa.
La prassi, in caso di controllo, era dichiarare di essere senza fissa dimora, sebbene invece alloggiassero in zona, e non portarsi al seguito nemmeno le chiavi di casa. La scorsa settimana, i poliziotti hanno individuato lo stabile nel cui i due stranieri rientravano ogni sera, e si sono appostati fin quando l’indomani uno di loro non è uscito. Alla vista delle divise della Polizia uno dei pusher, un trentanovenne gabonese, ha così ingaggiato una una colluttazione con i poliziotti nel tentativo di impedire loro di controllarlo ed è rientrato velocemente in casa dove i poliziotti lo hanno bloccato, insieme al complice, nonostante questi tentassero di impedire loro di entrare in casa.
Insieme ai due complici i poliziotti hanno trovato un involucro in plastica contenente degli involucri, complessivamente 131, di cui 84 di eroina e 47 di cocaina, per un peso complessivo di 55 grammi. Entrambi erano irregolari sul territorio nazionale e sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio.
(7 marzo 2021)
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