Gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera aerea in servizio presso l’aeroporto Sandro Pertini hanno denunciato in stato di libertà un quarantaquattrenne cittadino marocchino gravemente indiziato del reato di ricettazione.
Dopo la denuncia di una donna alla quale avevano rubato il telefonino a bordo di un autobus delle linee urbane della città, lo smartphone veniva localizzato tramite un’applicazione installata nel telefonino una prima volta nell’aera di Porta Palazzo e il giorno successivo, una seconda geolocalizzazione rileva la presenza dello smartphone nell’area dell’Aeroporto di Torino Caselle.
All’interno dell’area partenze dell’aeroporto, il personale della Polizia di Stato veniva sottoposto a controllo un cittadino straniero che veniva trovato in possesso di sei iPhone tra i quali quello oggetto del furto denunciato ventiquattro ore prima. Nel bagaglio dell’uomo in partenza stivato nell’aeromobile, gli agenti trovavano altri due smartphone, 9 confezioni di profumo e 3 paia di occhiali da sole griffati. Tutto il materiale rinvenuto, del quale il passeggero non era in grado di giustificare il possesso asserendo solo di averlo acquistato da uno sconosciuto a Porta Palazzo, veniva sequestrato e uno dei telefoni subito restituito al proprietario.
(13 marzo 2024)
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