La fortunata Stagione 2024/2025 del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, continua con un altro spettacolo da tutto esaurito: giovedì 5 dicembre alle 21 per la sezione Altri Percorsi va in scena “L’ultimo giorno di sole” di Giorgio Faletti, con protagonista Chiara Buratti.
A dieci anni dalla sua scomparsa, non si spegne la forza delle parole e della musica di Giorgio Faletti: un nuovo allestimento riporta sui palcoscenici l’ultimo progetto immaginato, creato, voluto e realizzato dal grande scrittore astigiano per l’attrice e cantante Chiara Buratti, che sarà in scena con tre musicisti, Davide Passarini (basso), Luca Modena (batteria) e Vincenzo Muré (pianoforte e tastiere), con la regia di Tommaso Massimo Rotella e i nuovi costumi di Alessandra Maregatti.
Un progetto fortemente voluto da Matteo Brognoli e Tanya Lytvynenko fondatori di ArteS, Centro di valorizzazione delle Arti e dello Spettacolo in costruzione a Mantova, che hanno dato nuova vita alla piéce teatrale, lavorando a stretto contatto con Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio, che negli anni ha portato avanti con cura la sua eredità artistica.
Faletti si è dedicato con passione a “L’ultimo giorno di sole” per tutto il 2013 e ha lavorato al testo e alle canzoni espressamente per Chiara Buratti, costruendo il personaggio su di lei. Quando è arrivato il momento di dare una veste alle musiche, ha pensato a un’altra grande artista, Andrea Mirò, perché ha visto in lei una sensibilità vicina alla sua. Giorgio avrebbe dovuto curare anche la regia, ma purtroppo non gli è stato possibile. Dopo il debutto curato dall’amico Fausto Brizzi, la regia dell’attuale versione dello spettacolo è di Tommaso Massimo Rotella, regista e attore teatrale di lungo corso.
La protagonista della storia è Linda, una donna che, di fronte all’annuncio di un’imminente catastrofe che colpirà il genere umano, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare, decide di tornare nel paese dov’è nata. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito, non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro. Racconta a sé stessa e al mondo che scompare ciò che ha visto e chi ha incontrato, le cose che ha vissuto e quelle che ha sognato. E canta per esorcizzare il buio. O per accoglierlo nel modo migliore.
Un “romanzo a teatro” oggi più attuale che mai, che affronta tematiche come il cambiamento climatico e l’indifferenza verso i segnali di allarme lanciati dalla nostra terra, oltre a temi più personali come la vita e la morte, con mano poetica ma anche leggerezza e umorismo: si ride e ci si commuove con Linda, perché la sua storia è un po‘ anche la nostra.
I biglietti sono esauriti sulla piattaforma www.bigliettoveloce.it. In cassa sono disponibili solo alcuni biglietti per posti a visibilità limitata, eventuali nuove disponibilità dell’ultimo minuto possono essere verificate chiamando la biglietteria, aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17 e nel giorno di spettacolo anche dalle 19 alle 21.
Informazioni tel. 0141.399057 | www.teatroalfieriasti.it.
La stagione è resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.
(18 novembre 2024)
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