Sono 5 gli arresti della Polizia di Stato nello scorso fine settimana, ad opera del Commissariato di P.S. Barriera d Milano. Due giovani di 18 e 21 anni, rispettivamente di origini tunisine e marocchine sono stati arrestati per furto con strappo in concorso. Fermatisi davanti al portone di uno stabile, la vittima veniva raggiunta dai due che le strappavano una catenina dal collo. Gli stessi tentavano invano la fuga ma venivano fermati dai poliziotti, che rinvenivano parte della refurtiva.
Un cittadino della Guinea di 19 anni è stato, invece, arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso, in corso Venezia, di numerose dosi di crack. Sempre per il possesso di sostanza stupefacente, è stato tratto in arresto un cittadino nigeriano di 47 anni che si trovava ai domiciliari. A casa dell’uomo, i poliziotti hanno rinvenuto 570 grammi di eroina, 120 di cocaina e 3750 euro in contanti. Infine, un cittadino marocchino di 26 anni è stato arrestato per resistenza e danneggiamento. Gli agenti sono intervenuti per i comportamenti molesti dell’uomo in corso Vigevano. L’uomo è stato poi fermato dagli agenti in via Cigna.
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari; pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva. Nel quartiere Aurora, qualche giorno dopo, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un ventiseienne senegalese responsabile della detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notavano un’autovettura che in prossimità del rondò Rivella, incurante del semaforo rosso, attraversava l’incrocio per imboccare Corso San Maurizio. Dopo aver fermato il veicolo, gli operatori rinvenivano, all’interno del bracciolo centrale, duecentodue ovuli posti all’interno di tre sacchetti in plastica, nascosti da uno strofinaccio, contenenti circa 270 grammi di crack. Venivano, inoltre, trovate nel portaoggetti undici carte di credito e debito, tutte intestate all’occupante.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Ulteriori indagini sono in corso.
(4 luglio 2025)
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