Premio di risultato ai super manager dell’Asl To4, quelli indagati. All’ex direttore generale Stefano Scarpetta sono andati 22.638 euro; all’ex direttore amministrativo Stefano Loss Robin 18.110 euro. Tutti incentivi per aver raggiunto gli obiettivi assegnati dalla Regione.
L’inchiesta della Procura di Ivrea che li vede indagati non ferma la produttività aziendale, del resto essere indagati non significa essere colpevoli, dunque mentre la giustizia fa il suo corso, la vita continua. Così Scarpetta e Loss Robin, che dallo scorso gennaio ricoprono gli stessi incarichi all’Azienda ospedaliero-universitaria dell’ospedale Maggiore di Novara – scrive La Stampa – sono coinvolti nell’inchiesta della Procura di Ivrea che ha travolto la sanità canavesana e che conta 38 indagati con i magistrati di Ivrea, Valentina Bossi e Alessandro Gallo, che contestano a Scarpetta e Loss Robin i reati di rivelazione di segreti d’ufficio per concorsi interni che sarebbero stati truccati, in modo da favorire alcuni candidati. A Scarpetta viene contestato anche l’aver fornito indicazioni al direttore amministrativo, presidente della commissione d’esame. Nonché il reato di truffa, in relazione a presunte false timbrature di un primario.
Fino a sentenza definitiva che sancisca il contrario, sono tutti innocenti. Dunque avanti.
I premi sono riferiti alla gestione 2023, anche se la delibera con cui l’Azienda sanitaria Torino 4 autorizza il pagamento è di pochi giorni fa. Gli obiettivi erano stati approvati dalla Conferenza dei sindaci, scrive ancora La Stampa, convocata il 16 aprile dello scorso anno e composta da amministratori dei 177 comuni della zona nord-ovest di Torino, da Ivrea a Cirié, passando per Chivasso e Settimo, compresi quattro comuni della provincia di Vercelli (Crescentino, Saluggia, Lamporo e Fontanetto Po).
(23 novembre 2025)
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