di G.G.
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra il Presidente del Museo della Resistenza, Piero Marcenaro, la Sindaca di Torino, Chiara Appendino e l’onnipresente assessora alla Cultura, Francesca Leon, oltre al Direttore del Museo, Guido Vaglio, per “approfondire la situazione del Museo della Resistenza, delle sue necessità finanziarie per il 2017” – ad aprile, si parla delle necessità finanziarie per il 2017? – e “l’avvio di un percorso che punti alla definizione del ruolo e delle funzioni del Museo nel nuovo quadro determinato dalla nascita del Polo del Novecento”.
La Sindaca e l’Assessora si sono impegnate a garantire al Museo le risorse necessarie per salvaguardarne l’attività e non mettere a rischio i lavoratori che vi prestano servizio. Visto cosa è successo con alcune precedenti dichiarazioni di Appendino (vedi mostre traslocate a Milano senza con la Sindaca che diceva una cosa e ne faceva un’altra) e visti i rapporti burrascosi con altri dirigenti delle istituzioni culturali torinesi, c’è da pensare che Appendino non abbia nessuna voglia, e con lei la sua Assessora, che il Museo della Resistenza, ideologicamente assai lontano probabilmente dall’elettore tipo della Sindaca a 5Stelle, continui la sua attività come ha fatto fino ad ora.
(26 aprile 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata