di Giancarlo Grassi #Torino twitter@gaiaitaliacomlo #SìTav
Una manifestazione di portata enorme voluta, organizzata e agita da Torinesi che non ne possono più in piazza castello, in pieno centro cittadino, in quella piazza dove le mancate misure di sicurezza della Sindaca che diede la colpa agli ambulanti, provocarono un morto e più di 1300 feriti in una serata da incubo. Quella stessa piazza è diventata il simbolo del fallimento e della protesta ferma e volitiva di migliaia e migliaia di torinesi che dopo il “No” della giunta di “Quella Brava” ha detto “basta!”.
Sono, nel momento in cui scriviamo, almeno 30mila le persone radunatesi in piazza per dire “Sì alla Tav” e “No a Chiara Appendino” e numerose migliaia sono in marcia per raggiungere il centro.
#Torino2018, il popolo di Piazza Castello, per far crescere la città: dalle #Olimpiadi alla #Tav fino ai quartieri più degradati @LaStampa pic.twitter.com/62ccrg5eDK
— Maurizio Molinari (@Maumol) 10 novembre 2018
Questa è la #Torino che non vuole decrescere. Proprio ora. @LaStampa @avanti_si pic.twitter.com/LkMvcHf9RD
— Marco Zatterin (@straneuropa) 10 novembre 2018
E’ la Torino che rifiuta la decrescita infelice della delirante Giunta del “No” a tutto in nome dei favori ai leghisti in Lombardia. Uno scambio sulla pelle del Piemonte che gli abitanti della Regione e della splendida Torino rifiutano.
(10 novembre 2018)
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