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Si indaga nel mondo degli antisistema per capire chi abbia inviato alla Sindaca Appendino una nuova busta contenente un proiettile intercettata dai Vigili. La busta, il cui indirizzo è scritto con pennarello e normografo, conteneva un proiettile calibro 9. La Digos è subito arrivata a Palazzo Civico che hanno verificato se, anche in questo caso come nel precedente, nella busta fosse contenuto esplosivo. All’interno della busta, oltre al proiettile calibro 9, nessun messaggio e nessuna indicazione del mittente.
Immediata la solidarieta del PD piemontese che porta la solidarietà del partito alla Sindaca Chiara Appendino e attraverso un comunicato stampa parla di “vigliacco e irricevibile atto di intimidazione”. Continua il comunicato parlando della “busta con il proiettile intercettata dai vigili urbani simbolo di chi si chiama fuori dal gioco democratico usando minacce e violenza”.
Gli inquirenti sono orientati alla pista anarchica, dopo che gli anarchici hanno messo la prima cittadina nel mirino dopo lo sgombero del centro sociale “Asilo” a febbraio. Non si escludono altre piste. “Le intimidazioni non hanno effetto è stato il commento di Chiara Appendino.
(15 maggio 2019)
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