di Redazione, #Torino
Primi risultati dell’intensificazione di controllo del territorio nel quartiere Barriera Milano: nell’arco di 24 ore, fra mercoledì e giovedì, sono stati controllati nelle zone di Largo Giulio cesare e corso Palermo/ Via Montanaro, dai poliziotti del Comm.to di zona coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine e dal Reparto Mobile di Torino, oltre 50 persone: 6 cittadini stranieri sono stati arrestati per spaccio e altri 2 sono stati denunciati per reati di danneggiamento e resistenza e per la detenzione di un piccolo quantitativo di stupefacente.
Ingente invece la quantità sequestrata a carico di tre stranieri, due senegalesi e un gabonese, irregolari sul territorio nazionale, domiciliati in via Cecchi. I tre detenevano in casa 47 involucri di cocaina pronta allo smercio, vario materiale utile al confezionamento, la somma di denaro contante di 750 €. I poliziotti, usciti dall’abitazione perquisita, hanno però ripercorso a ritroso il tragitto visto fatto poco prima a uno degli spacciatori, e notavano, nei pressi del portone d’ingresso dello stabile, una cassettina del contatore della luce semi aperta: al suo interno, erano ben nascosti 2 calzini, contenenti 198 involucri di cocaina e crack, per un peso di circa 160 grammi. La sostanza era confezionata con le medesime modalità di quella sequestrata nell’appartamento dei tre pusher, pertanto è stata sequestrata a loro carico.
Giovedì pomeriggio, un altro senegalese di 46 anni, anch’egli irregolare sul t.n., è stato visto aggirarsi in via Giachino con fare sospetto. All’avvicinarsi degli agenti, l’uomo ha estratto un inalatore dalla tasca, di quelli utilizzati per le patologie respiratorie. L’intuito degli investigatori li ha portati a controllare il dispositivo medico, rinvenendo, nascoste al suo interno, 12 dosi di crack. A casa dell’uomo, ritrovato materiale utile per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione. Pertanto, lo stesso è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli altri 2 arresti riguardano un ventitreenne gambiano che, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, veniva trovato per strada, pertanto gli è stato contestato il reato di evasione ed un cittadino marocchino al quale era da notificare la misura della custodia cautelare in carcere in sostituzione degli arresti domiciliari.
(28 febbraio 2021)
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