di Redazione, #Torino
Giovedì sera, gli agenti della Squadra Volante notano in corso Tassoni, un ragazzo sporgersi all’interno del finestrino di un’auto ed effettuare lo scambio, terminato il quale, il giovane si dilegua in via Nicola Fabrizi.
Gli agenti, però, fermano l’auto il cui conducente dichiara di aver appena restituito il cellulare a suo cugino del quale, tuttavia, non sa fornire le generalità. I dubbi degli agenti vengono fugati dal ritrovamento di alcune dosi di marijuana e cocaina che l’uomo, un quarantunenne italiano, custodisce in parte in tasca e in parte negli slip. La perquisizione consente anche di rinvenire 250 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, verosimilmente il profitto delle precedenti cessioni. Nel corso della perquisizione a casa dell’uomo, gli agenti trovano poi, sotto il mobile del lavello 16 barattoli in vetro contenenti marijuana. Un altro barattolo viene poi ritrovato nell’armadio della camera da letto insieme a mezzo panetto di hashish e a un bilancio di precisione. In una giacca, gli agenti rinvengono altro denaro contante.
Complessivamente, i poliziotti sequestrano 850 grammi di stupefacente e 1255 euro. Il quarantunenne viene arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e sanzionato amministrativamente per il mancato rispetto delle norme anti-covid. A suo carico oltre 12 precedenti di polizia frutto di una carriera iniziata dal 1996 tra possesso di armi e spaccio dei sostanza stupefacente.
Informa un comunicato stampa della Questura di torino.
(21 marzo 2021)
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