di Redazione, #Spettacoli
E’ iniziata la ventesima edizione del festival “Paesaggi e oltre / landscapes and beyond”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO. L’iniziativa è promossa dalla Comunità Collinare tra Langa e Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRAsti e Fondazione CRT e la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo per la direzione artistica e organizzativa di Teatro degli Acerbi.
La programmazione si sviluppa ogni anno nel cuore dell’estate con più appuntamenti nei quattro paesi dei Comuni della Comunità Collinare (Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d’Asti) e nelle frazioni.
Dall’8 luglio prossimo un doppio appuntamento. Giovedì 8 luglio alle ore 21,30 nel piazzale del Santuario della Madonna di Loreto, nell’omonima frazione di Costigliole d’Asti, arriva la compagnia sarda Cada Die Teatro con “Riva Luigi ’69 ’70 Cagliari ai dì dello scudetto”. Mentre si avvicina la finale dei Campionati Europei di calcio, un racconto sul calcio poetico di Gigi Riva, sul piazzale a fianco dell’aereo militare del sacrario regionale dell’arma aeronautica. Gigi Riva, che è stato e rimane un mito, anche per essere stato il capocannoniere principe della Nazionale in partite leggendarie alla fine degli anni Sessanta.
Il grande giornalista Gianni Brera soprannominò quel campione “Rombo di tuono” per la sua potenza, l’ardore agonistico e le eccellenti capacità di goleador. Tutto questo nonostante il suo carattere riservato.
“Un ragazzo schivo, a volte sorridente, che guardava sempre da un’altra parte quando lo intervistavano. Un ragazzo che puntava i pugni in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che segnava un gol…”
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato alla sera successiva, 9 luglio.
Prenotazioni: https://allive.it/evento/73 | info: 3392532921 | info@teatrodegliacerbi.it.
Sabato 10 luglio alle ore 21,30 a Montegrosso d’Asti in Piazza del Castello, a fianco del Castello e della Chiesa Parrocchiale che dominano il paese ed il paesaggio circostante,arriva l’apprezzata e nota attrice Maria Amelia Monti con il reading“S’è fatto tardi molto presto. Il tempo nella poesia, nella scienza e nella canzone”.
In questo reading, attraverso un diario semiserio, uno scrittore appassionato di fisica (Edoardo Erba) racconta la sua difficoltà nel comprendere i nuovi concetti che riguardano il tempo e ad intuirne le implicazioni nella vita reale. La narrazione, fatta di brevi flash pieni di umorismo, ha il compito di introdurre un’emozionante selezione di poesie contemporanee lette da Maria Amelia Monti. Divisi in gruppi, i componimenti, oltre ad impreziosire i temi proposti dal narratore, rappresentano una panoramica della scrittura poetica attuale, soprattutto dagli anni ’80 in poi.
Quando si parla di poesia contemporanea si pensa di solito a una poesia che contemporanea non è più, ovvero quella novecentesca di Montale, di Quasimodo, di Neruda, di Pessoa, di Eliot. Attraverso il tema del Tempo, lo spettacolo apre invece uno sguardo su autori più attuali, molti dei quali viventi, dando rilievo a voci importantissime e tuttavia ancora poco conosciute o poco lette. La scelta delle poesie comprende artisti come Handke, Szymborska, Ceronetti, Viviani, Cavalli, Lamarque, Marcoaldi, Catalano, Sanguineti, Anne Stevenson, Dimitrova e De Alberti. Lo stile anticonvenzionale di lettura di Maria Amelia Monti, le rende praticabili, fruibili, assolutamente vive e vicine. Ciascun quadro poetico si conclude con una canzone, sempre a tema, interpretata dal maestro Massimiliano Gagliardi. I brani scelti tra una selezione di autori straordinari come De Gregori, Dalla, Califano, Cammariere, Tenco e Sangiorgi (Negramaro), Fossati, arricchiscono la riflessione grazie alla raffinatezza dei testi e alla impareggiabile capacità di coinvolgimento emotivo della musica.
In scena Maria Amelia Monti, pianoforte e voce Massimiliano Gagliardi, con la narrazione di Edoardo Erba. La produzione è di Nidodiragno. Prima dello spettacolo la “pillola di paesaggio” condotta da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco. Al termine degustazione di vini di Cascina Speranza di Paolo Bosco.
I posti sono limitati, prenotazioni: https://allive.it/evento/74 | tlf 3392532921 | info@teatrodegliacerbi.it. Il programma completoo qui: www.teatrodegliacerbi.it.
(4 luglio 2021)
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