di Redazione,
Personale della Polizia di Stato appartenente al Comm.to Barriera Nizza, a seguito di un’articolata attività d’indagine iniziata nel mese di aprile, è riuscito a individuare il responsabile di una rapina perpetrata presso un minimarket di via Genova, a Torino, in concorso con un secondo soggetto al momento ignoto, lo scorso 24 aprile.
L’attenzione degli investigatori, nel monitorare i filmati di videosorveglianza presenti all’interno del locale commerciale, è ricaduta fin da subito, in particolare, su uno degli autori della rapina, un diciottenne italiano già noto agli inquirenti: il giovane, durante l’azione criminosa, brandendo anche un coltello da cucina, colpiva più e più volte con una sedia il malcapitato straniero. Dai successivi sviluppi investigativi, avvenuti anche attraverso l’analisi dei profili social in uso allo stesso, si appurava che il diciottenne, alcuni giorni dopo la rapina, era stato immortalato dagli impianti di videosorveglianza del Commissariato San Donato (presso il quale era sottoposto ad obbligo di firma per altro reato) con gli stessi abiti utilizzati il giorno del delitto. Gli indumenti sono stati successivamente rinvenuti e sequestrati a casa del giovane nel corso di una perquisizione delegata dalla locale Procura della Repubblica. In base ai riscontri ottenuti dagli operatori, l’Autorità Giudiziaria ha emesso pertanto un provvedimento cautelare di custodia in carcere, ma nel contempo il giovane si è reso irreperibile.
Dopo una rapida e articolata attività, ancora una volta condotta anche attraverso la minuziosa analisi dei profili social del soggetto, i poliziotti hanno appurato che lo stesso aveva pubblicato una “storia” sul suo profilo Instagram con una fotografia in cui si localizzava nel comune di Courmayer, al confine con la Francia.
Negli scorsi giorni, gli investigatori sono riusciti a risalire all’alloggio in cui si trovava il ricercato, sito in una frazione del comune di Pré-Saint-Didier (AO), utilizzato in quanto assunto da pochi giorni per attività di lavoro stagionale nella località turistica. Il ricercato è stato, così, tratto in arresto in esecuzione della misura cautelare e associato presso la casa circondariale di Aosta.
(6 dicembre 2021)
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