di Redazione Torino
“Alto pericolo di fuga” per i due giovani di 21 e 18 anni, italiani di seconda generazione, fermati dalla Polizia nelle due città, dopo il riconoscimento facciale operato grazie a sofisticati apparecchi elettronici, la conferma delle vittime che li hanno riconosciuti, e grazie alle loro bravate commentate sui social quasi fossero un trofeo.
Il procuratore facente funzioni Riccardo Targetti, scrive il Corriere, ha spiegato che i fermi sono stati necessari a causa dell’ alto rischio di fuga degli indagati. I fermi dovranno ora essere esaminati e convalidati dal gip di Milano e di Torino. Non si escludono altri sviluppi delle indagini nelle prossime ore.
(12 gennaio 2022)
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