di Redazione
Fino al 18 giugno, presso Palazzo Ferrero a Biella Piazzo, si terrà la mostra di Nicola Magrin “Altri voli con le Nuvole”. L’esposizione presenta i 122 stupefacenti acquerelli originali che compongono il libro omonimo edito da Salani nel 2021.
Queste opere, realizzate durante il lockdown, raccolgono le riflessioni dell’artista durante la chiusura imposta dalla pandemia e sul suo rinnovato rapporto con la natura e con il viaggio.
Nicola Magrin è infatti un vero viaggiatore, compie soprattutto viaggi al Nord. Le tante collaborazioni con scrittori gli hanno permesso di stringere amicizia con molti dei protagonisti della letteratura contemporanea, tra cui spicca l’amicizia con Paolo Cognetti, con cui condivide spesso viaggi, che diventano percorsi di vita e spunti di riflessione e creatività.
Tuttavia, diversamente da tanti illustratori naturalistici, non dipinge mai en plein air, i viaggi da cui trae ispirazione vengono trasformati in poetiche opere dipinte in studio.
Per Nicola Magrin ritornare alla natura significa ritornare a sé stessi, abbandonarsi, dissolversi e infine riprendere forma con lei, dar senso così alla libertà. I suoi paesaggi da personali diventano universali, come universali sono i temi che accomunano parole e immagini di questa significativa opera illustrata: il viaggio, l’avventura, la solitudine, la wilderness, gli amici sono la linfa di una vita, un’inesauribile tavolozza per i colori dell’anima.
La mostra è inserita nel ricco programma della V edizione della rassegna “Viaggio, Orizzonti, Frontiere, Generazioni”, un progetto a cura di Fabrizio Lava, che indaga i molteplici significati della parola viaggio attraverso mostre, incontri e workshop che interagiscono fra loro.
Nicola Magrin è nato a Milano nel 1978. Ha realizzato tutte le copertine per l’opera di Primo Levi (Einaudi), di Paolo Cognetti (Einaudi), di Robert Macfarlane (Einaudi), e di Tiziano Terzani (Tea). Ha illustrato il libro di Folco Terzani Il Cane, il Lupo e Dio (Longanesi 2017). Nel 2018 il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita la sua mostra personale La traccia del racconto (catalogo Silvana Editoriale). Nel 2018 per la collana I grandi classici ha illustrato il libro di Jack London, Il richiamo della foresta, nella traduzione di Gianni Celati (Nuages). Nel 2019 illustra il libro di Federico Rampini, L’oceano di mezzo (Editori Laterza) e la favola scritta da Ester Armanino, Una balena va in montagna (Salani Editore). Nell’estate 2020 crea, da un’idea di Cristina Taverna, una serie di acquarelli per il libro Passi silenziosi nel bosco (Nuages) ispirati alla storia di Hugo Pratt Wheeling, che vengono avvicinati ai disegni di Pratt con progetto grafico di Guido Scarabottolo e accompagnati da una ballata di Marco Steiner. Nel 2021 esce con l’editore Salani il suo libro Altri voli con le nuvole. Nel 2022 esce Ancora poche lune, la risposta di Capo Seattle, di Cristina Taverna e Nicola Magrin, Nuages Edizioni.
Orari di apertura: Sabato e domenica dalle 10.00 \ 19.00. Info: info@palazzoferrero.it | www.palazzoferrero.it | +39 388 5647455.
(26 aprile 2023)
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