Il tema su cui Vanni Cornero e Gianfranco Imerito dialogheranno con Domenico Quirico unisce due elementi che all’apparenza potrebbero apparire distanti, ma che in realtà si legano nella storia di territori tormentati ai quali l’inviato di guerra ha riservato grande attenzione in numerosi suoi libri.
Gli Ascari sono i soldati indigeni arruolati da tutte le potenze coloniali in Africa. Il Kalashnikov, conosciuto anche come AK47, è l’arma più diffusa dalla seconda metà del novecento nei teatri di guerra e guerriglia. Il filo che lega questi due elementi risiede nel fatto che nell’epoca post coloniale scompaiono gli Ascari e compaiono i guerriglieri armati di Kalashnikov nelle fila dei vari signori della guerra locali. Al centro dei fatti ci saranno i soldati delle colonie italiane nel corno d’Africa, in particolare somali ed eritrei, protagonisti di momenti controversi del nostro passato.
Al fucile automatico, progettato dall’ingegnere sovietico Michail Kalashnikov per l’Armata Rossa, Domenico Quirico ha dedicato il suo ultimo lavoro editoriale di prossima pubblicazione.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
(2 gennaio 2023)
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