di Giancarlo Grassi #Lopinione twitter@torinonewsgaia #Politica
Dopo essere stato quello che pontificava sull’uso dei minori per la propaganda politica (vedere qui), con le sue inutili e spocchiose ramanzine paternaliste,, salvo poi farsi ritrarre in un tweet con la figlia sulle spalle e senza pixel sul viso della bambina, ora Salvini ha cambiato di nuovo strategia. Dopo avere fatto un capitombolo sulla storiella dei bonus p.Iva a deputati e politici di professioni – quasi tutti suoi, Matteo Salvini torna con un nuovo capolavoro propagandistico: pubblica un tweet dove dice “Ho difeso l’orgoglio, la dignità, la sicurezza e i confini dell’Italia. Per quello mi pagavate, per quello ho dato la vita”.
Come si evince dalla foto in alto.
Quindi lui non è l’ex ministro dell’Interno che se ne fregava del decoro istituzionale che la sua carica avrebbe dovuto imporgli facendosi fotografare con mojito in mano e mentre si improvvisava dj al Papeete; non è nemmeno l’uomo politico che si fa selfie mentre mangia di tutto: arrosticini, pesce, funghi; non è nemmeno quello che in tempi di lockdown si fa selfie raccontandovi che cosa ha nel frigo o dicendovi che mangia cinese e voi magari avete il frigo vuoto e il cinese non ve lo potete permettere perché l’aiuto governativo in piena era Covid-19 a voi non è arrivato, perché a qualche leghista è arrivato prima. Lui non è il leader di un partito soffocato dagli scandali della Sanità in Lombardia, con il governatore eletto nella Lega che si dibatte tra un avviso di garanzia e le visite della Guardia di Finanza al Pirellone. Non è nemmeno il leader della Lega che restituirà 49 milioni allo stato in 80 anni. Lui è altro. Lui è la Lega di Salvini.
E l’uomo che ha difeso l’orgoglio, la dignità, la sicurezza e i confini dell’Italia. Per quello lo pagavate, per quello ha dato la vita un messaggio semplicissimo per dire ai gonzi: mi stanno processando per avere difeso l’Italia dai cattivi, che non sono io, sono gli altri. Perché i cattivi sono sempre gli altri: sono i giudici che mi processano, sono i politici che hanno dato l’okay al processo, sono gli avversari che mi hanno fatto saltare in aria il governo dopo che chiedevo solo “pieni poteri” per fare Bielorussia dell’Italia. Sono il nuovo gesù cristo messo in croce dalla cattiveria della gente.
Insomma un martire che si e sacrificato per il suo paese. Come dimostra la foto presa al Papeete che ha fatto il giro del mondo.
(11 agosto 2020)
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