di Giovanna Di Rosa, #Lopinione
La vicenda del marito disonorato dalla decisione della moglie che arbitrariamente e contro i dittatoriali dettami del capofamiglia No Vax, violento, maschilista e misogino, ha deciso di vaccinarsi senza chiedere il permesso al maschio padrone, pretendendo addirittura i vaccinare anche suo figlio, scatenando così le ire dell’iracondo prodotto del testosterone maschile, involuzione mutuata da centinaia d’anni di pregiudizi, la dice lunga sul concetto di libertà di questa congrega di violenti fanatico-diretti che gridano alla dittatura altrui e alla mancanza di libertà e poi nel privato sono dittatori, illiberali e praticano la coercizione.
Non è che pensiamo, sia chiaro, che tutto ciò che il Governo sta facendo sia indiscutibile, giusto e che non vada discusso, ma crediamo che ci siano modi più civili di protestare che non siano chiamare il 112 per denunciare la Polizia [sic], spingere a terra e pestare i giornalisti al grido di “Ignorate Fanpage” (e guarda caso proprio Fanpage si dichiara antifascista ad ogni inchiesta, a proposito di fanatico-diretti), impedire ai commercianti di lavorare ogni sabato ed assembrarsi in mandrie imbufalite, proprio come fanno i bufali, tutte e tutti incazzati come iene contro il mondo che li ha fatti con le corna.
(8 novembre 2021)
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