di Mirko Saporita
Stamane il Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino, ha presentato le due recenti cariche dirigenziali che arricchiscono da aprile i parterre delle forze dell’ordine torinesi. La Dott.ssa Marzia Maria Giustolisi Primo Dirigente della Squadra Mobile di Torino e la Dott.ssa Maria Edvige Strina Primo Dirigente della Polizia di Stato già dal primo gennaio sono, rispettivamente nominate Dirigente della Squadra Mobile e Dirigente U.P.G e S.P.
Uno sguardo alla formazione
Laureata in Giurisprudenza a Catania, con successivo Master in Scienze della Sicurezza presso La Sapienza di Roma e ancora laureata in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Marzia Maria Giustolisi intraprende un percorso professionale nell’ambito della Divisione Anticrimine di Ragusa prima e Caltanissetta poi, dove viene nominata Dirigente della Sezionie Criminalità Organizzata della Squadra Mobile. Prima di giungere per la prima volta nella città di Torino ha ricoperto a Catania il ruolo di Direttore SISCO (settore investigativo). Nello svolgimento del suo operato le sono stati già riconosciuti -fra l’altro- 9 Encomi Solenni, 15 Encomi e 6 Lodi.
La napoletana Maria Edvige Strina, come la collega Dirigente, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza, presso la Federico II di Napoli; sempre lì si è poi specializzata in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione, conseguendo l’abilitazione come avvocato con tanto di “Toga d’Onore”, risultando prima classificata al concorso dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. Dopo vari corsi da Vice Commissario si è stabilita a Napoli ottenendo il grado di Commissario sezionale di “Scampia” nel 2004. Nel 2021 ha ottenuto l’incarico multiplo di Capo di Gabinetto e Portavoce del Questore e Dirigente Digos. Fra i riconoscimenti ottenuti menzioniamo l’Attestato di Pubblica Benemerenza conferito dal Pres. Del Consiglio dei Ministri ed il Certificato di apprezzamento conferito dai Servizi Segreti statunitensi nel 2017.
Le criticità da affrontare a Torino
Nel corso della presentazione sono state avanzate delle domande riguardanti le nuove sfide che le due dirigenti sono chiamate a fronteggiare. Entrambe le Dott.sse sono concordi sullo studio analitico approfondito della realtà torinese, necessario per sgominare strutture e sistematicità criminale, anche a componente mafiosa.
La presenza e la visibilità sul territorio sono fra le priorità elencate per contrastare l’allarmante crescita dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti sul territorio torinese, con focus orientato verso i quartieri Vanchiglia, Barriera di Milano e Borgo Dora. A detta di Strina e Giustolisi il controllo del territorio resta al momento la strategia più efficace anche riguardo le Babygang, per le quali è d’obbligo prestare particolare attenzione e sensibilità in quanto trattasi di minori, spesso socialmente disagiati. Similmente, anche le “Spaccate”, le effrazioni nei locali e nelle automobili sono state riconosciute più plausibilmente come fenomeno non necessariamente strutturato e organizzato, ma radicato nella diseguaglianza economica e sociale. Queste sono le principali sfide che interessano la città di Torino -e non solamente le sue periferie- e per questo auguriamo buon lavoro e buona permanenza alle due Dirigenti Strina e Giustolisi.
(11 giugno 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata