di Gaiaitalia.com
E’ stato il cinese “Juan Zeng Zhe/The donor” di Qiwu Zang il film vincitore del 34° Torino Film Festival.
Si tratta del primo film dell’assistente alla regia del grande Zhang Yimou ed ha conquistato la giuria presieduta dallo statunitense Ed Lachman e composta da Don McKellar (Canada), Mariette Rissenbeek (Germania), Adrian Sitaru (Romania) e Hadas Yaron (Israele). La motivazione del premio parla da sé: “Siamo onorati di assegnare il premio a un film così meravigliosamente penetrante e così poetico nella narrazione, nella performance, nella comprensione del mondo in cui proviamo a vivere. Pensiamo di aver trovato una nuova voce del cinema cinese che ci arricchirà tutti”.
“Juan Zeng Zhe/The Donor” ha vinto anche il premio “Avanti”, per aver saputo “raccontare con grande rigore stilistico e scelte narrative sorprendenti il dramma della mercificazione del corpo, della reificazione dell’individuo e dei rapporti di potere. Un film universale che partendo dalla Cina parla a tutta la società contemporanea”.
Tra i premi collaterali citiamo il premio “Gli Occhiali di Gandhi” all’opera francese “Les vies de Thérèse” di Sebastien Lifshitz “per aver raccontato con sguardo poetico la vita di una donna che testimonia con la sua esistenza il processo di emancipazione del mondo femminile. Per aver narrato come la vecchiaia e la serena accoglienza della morte siano diventate il suo ultimo e definitivo atto politico”.
(26 novembre 2016)
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