di G.G. #Torino twitter@gaiaitaliacomlo #pentaleghismo
Eccolo il pentaleghismo all’opera. Ecco i venti di scissione sul movimento che doveva cambiare l’Italia, ma aveva coscientemente dimenticato di dire ai fanatici che l’avrebbe cambiata in peggio o che l’avrebbe, al pari dei barbari, devastata. E con particolare forza fischia il vento e urla la scissione in casa di Appendino Quella Brava, quella che finita la spinta delle delibere di Fassino si è persa tra disastri, scandali di collaboratori, richieste di togliere multe agli amici, esercizio a mezza velocità, avvisi di garanzia, squillo e voti dei grillini della purezza e dell’onestà contro la casta dei privilegiati, a favore del salvataggio di Salvini, in barba a quanto promesso.
Soffiano sul barbarico vento due pentite del grillismo casto e puro: Daniela Albano e Maura Paoli che non ci stanno, anzi non ci starebbero, e avrebbero deciso di fondare un gruppo autonomo guardandosi però bene dal far saltare la giunta, perché una cosa è il dire e un’altra il fare. Pare comunque che tra travagli locali e orribili questioni nazionali le due non ne possano più, come suggerisce questo articolo de Lo Spiffero. Dunque bye bye Appendino? Ancora non è chiaro. Quella Brava si appella all’unità, perché è sempre difficile alzarsi dal trono. Soprattutto quando sei devastata dai mal di pancia.
(21 febbraio 2019)
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