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Spazio Kor, Asti #Inscena “Schifo”, l’11 maggio

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di Redazione #Asti twitter@torinonewsgaia #Teatro

 

Sabato 11 maggio alle 21 allo Spazio Kor di Asti, in piazza San Giuseppe, andrà in scena “Schifo”, spettacolo vincitore di Scintille 2018, il concorso rivolto a compagnie teatrali under 35 promosso e realizzato dal Festival Asti Teatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.

Spettacolo di e con Kabir Tavani, scritto da Robert Schneider, traduzione di Maddalena Longo, light design di Gianni Staropoli, produzione Two Little Mice.

Un uomo entra in scena da solo e si siede davanti ad uno specchio immaginario; accanto a lui un vaso pieno di rose rosse. Dice di chiamarsi Sad, ma forse mente. Dice di essere un disertore iracheno, partito da Basra e arrivato in una sconosciuta cittadina della Germania per studiare la filosofia occidentale.

Oggi vive in uno squallido appartamento con il suo amico egiziano Nabil ed è un immigrato illegale, come ce ne sono tanti. Ogni sera percorre a piedi dodici chilometri, entra in cinquantotto locali e cerca di vendere le sue cinquanta rose rosse. Lo fa per sopravvivere. Ama la lingua del paese che lo ospita, ama i suoi artisti e i suoi pensatori. Eppure tutto quello che della Germania lo aveva affascinato e che aveva studiato in Iraq, qui non gli serve a niente. La lingua che sente parlare non è quella che ha apprezzato e immaginato: è zoppa, imbestialita. E così pure la società in cui è venuto a vivere è zoppa e imbestialita. La colpa non può che essere sua e di tutti quegli stranieri, immigrati regolari e irregolari, che come lui ogni giorno infangano e insudiciano questa terra tanto grande. Se lo sente ripetere e ci crede, alla fine. Ci crede così tanto da dire al suo pubblico come trattare quali come lui, arriva perfino ad urlarglielo. Non può fare altro che mettersi dalla parte degli xenofobi, degli uomini e delle donne occidentali dai capelli chiari e dalle mani bianche che loro malgrado devono tollerare la presenza di Sad e degli altri. Sad è un vigliacco, assuefatto all’inferiorità di cui si sente costantemente accusato e disposto a tutto per di trovare il suo posto in un mondo che lo emargina, ma nel frattempo continua a sfruttarlo. Una lancinante e lucida accusa dove viene messa sotto i riflettori una società marcia, che invece di accusare se stessa non esita ad attribuire agli altri, a quelli che non le appartengono, agli stranieri, la colpa della propria profonda sporcizia.

“Schifo” racconta la situazione dell’uomo solo ed emarginato in un mondo che gli è tanto natio quanto estraneo, tanto indispensabile quanto avverso. Un viaggio nella mente colpevole di un uomo innocente.

Questa la motivazione della giuria di Scintille per l’assegnazione del premio alla compagnia Two little mice:

Il testo di Robert Schneider a 25 anni di distanza conserva una straordinaria forza poetica ed eversiva che riesce ancora a scuotere le coscienze della  cosiddetta parte occidentale del mondo, che ancora fatica a confrontarsi con colui che considera diverso, solo perché “viaggiatore” coatto e suo malgrado approdato da un’altra parte del mondo. Con grande efficacia tutto questo riesce a restituirci la forza espressiva del protagonista che si immerge con corpo e voce nel personaggio di Sad per una narrazione senza compiacimenti che miscela commozione, ironia, verità. La giuria di Scintille si augura che il riconoscimento ottenuto possa agevolarne la diffusione anche tra le giovani generazioni per il suo valore civile e politico quanto mai attuale”.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

 




 

 

(26 aprile 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 




 

 

 

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