di Redazione, #Torino
Sabato mattina una cittadina ha chiamato il 112 NUE, segnalando la presenza di un soggetto molesto che pretende da lei la restituzione di un cucciolo di cane. Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volanti rintracciano l’uomo, cittadino italiano di 40 anni, che si trova di fronte all’abitazione della donna e che riferisce loro di voler indietro il cucciolo, regalato alla proprietaria un mese prima, asserendo che questa non fosse in grado di mantenerlo in quanto, a suo dire, denutrito e mal tenuto.
Le condizioni del cane appaiono ottimali agli occhi degli agenti. Ribadita l’intenzione di non voler assecondare la volontà dell’uomo, quest’ultimo decide di allontanarsi. Dopo un’ora la donna allerta nuovamente il 112 NUE, riferendo che il quarantenne si è nuovamente installato sotto la sua abitazione. Alla vista della Volante, che prontamente tornano sul posto, l’uomo tenta di allontanarsi, ma senza successo. I poliziotti ascoltano nuovamente la vittima che questa volta decide di aprirsi, rivelando il trascorso avuto con l’uomo. La fine della loro relazione lo aveva portato a rivalersi sul cucciolo, con parole e gesti che avevano scatenato nella donna un forte timore.
L’uomo viene così perquisito e gli agenti scoprono che è in possesso di un coltello da cucina di oltre 20 cm, occultato nei pantaloni. L’uomo, già gravato da numerosi precedenti di Polizia, viene quindi arrestato per tentata estorsione e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
(19 agosto 2021)
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