Per Gaynet “Non candidare Monica Cirinnà è un assist gratuito alle destre”

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di Redazione LGBTIQA+

Una nota di Rosario Coco, presidente di Gaynet rende noto che “Monica Cirinnà rischia di non essere eletta nel prossimo Parlamento, per via delle scelte del PD”. Secondo Gaynet la scelta “sarebbe un messaggio di grande ambiguità sui diritti, nonostante il programma, oltre ad un grande favore alle destre: l’opinione pubblica ne trarrebbe una conclusione molto chiara: approvate le unioni civili, il resto non è poi così importante. Le associazioni LGBT+ unite hanno indicato chiaramente a tutte le forze politiche la direzione da intraprendere su www.lastradadeidiritti.it, per colmare l’enorme divario che ci separa dall’Europa: matrimonio egualitario, riconoscimento di figli e figlie alla nascita, adozioni per tutte le coppie e single, accesso alla PMA per coppie di donne e donne single, completamento della legge sui crimini d’odio, educazione sessuale e affettiva nelle scuole, riconoscimento dell’identità di genere, diritti delle persone intersex, condanna delle cosiddette terapie riparative. È chiaro – conclude Coco – che le idee, per essere credibili, devono camminare sulle gambe delle persone, sulle loro competenze e sulla determinazione di chi si prende la responsabilità delle candidature, qualsiasi partito si sostenga”.

(15 agosto 2022)

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