
di Mirko Saporita, #Torino
Agli Arca Studios -nell’ex magazzino ferroviario, ora Docks Dora– siamo stati accolti dall’assessora Francesca Leone che ha definito il Festival come innovativo nel portare nell’ambiente urbano musica e multimedialità. Parliamo di “Todays” ultima fantastica trovata culturale torinese, presentato nella mattinata del 12 luglio, presentazione alla quale abbiamo assistito per Gaiaitalia.com.
Il Direttore Artistico Gianluca Gozzi ha riassunto in pochi punti chiave l’esperienza che verrà offerta al pubblico: nell’ultimo weekend di agosto il festival proporrà laboratori, workshop e corsi di formazione grafica, web, audio, animazione 3D etc., in una parola: TODAYS LAB. Mission di questa terza edizione, a detta del direttore, è superare la visione duale della vita spalmando le numerose attività ed appuntamenti in tre giornate: il 25-26-27: “L’obiettivo sarà raggiunto” dice Gozzi” “se il pubblico si troverà stupito ed attivo nell’esperienza festival”. E sul superamento della visione duale della vita?
TODAYS è la rivalsa delle periferie, e forse la distruzione del loro concetto; vuole contrapporsi ai grandi festival europei, pur conservandone il modello. Torino sarà collegata da micro-eventi proiettati in contemporanea nelle sue quattro estremità, con l’intento di connetterla a tutti gli effetti e “regalare” alla cittadinanza l’esperienza di uno spettacolo unico, per tutti. Questo negli intenti.
Nonostante gli alti costi di gestione di un simile programma che prevede la partecipazione di più di 150 artisti locali, nazionali ed esteri, ci sono state promesse molte attività gratuite. Il budget complessivo è di 490mila euro di cui 200mila raccolti attraverso la vendita di biglietti singoli al prezzo di 25 euro ed abbonamenti fra i 40 ed i 60 euro (il 65% circa di questi sarebbe già stato venduto). Sempre al prezzo di biglietto il Festival si fa itinerante: TOWAYS pedala fra le aree del festival alla scoperta di un itinerario pensato ad hoc e supportato in 4 lingue.

Al taglio di 20mila euro di sovvenzioni offerte dalla municipalità Appendino è stata contrapposta la generosità di più soggetti privati che vogliamo giustamente nominare: Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Heineken, Intesa San Paolo, S.I.A.E (tramite la vittoria del primo premio del concorso S’ILLUMINA), cui si aggiungono le collaborazioni del Varvara Festival e del palcoscenico a cielo aperto di sPAZIO211, così come delle altre location limitrofe.
Non potevano di certo mancare le perplessità riguardanti la sicurezza che nelle edizioni precedenti non è mai stata carente. La questura assicura comunque il proprio sostegno alla manifestazione. Ordinanze “dimenticate” permettendo. Non ci resta quindi stare a guardare, per ora “restiamo connessi”.
(12 luglio 2017)
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