di Redazione, #Cultura
A poco più di cento anni dalla nascita, una mostra voluta da Regione Piemonte, Città di Ovada ed Enoteca regionale di Ovada e del Monferrato, ricorda la figura e l’impegno culturale dell’artista Emilio Scarsi, che per quarant’anni animò con la sua pittura la vita culturale piemontese. La sua esperienza artistica si sviluppò tra la natia Rocca Grimalda e Torino, dove dal 1985 al 1993 (anno in cui mancò) fu presidente dell’associazione Piemonte Artistico e Culturale.
L’inaugurazione della mostra, dal titolo “Emilio Scarsi. Colori e profumi”, avverrà sabato 9 ottobre, alle ore 16, nell’Enoteca regionale, in via Torino 69 ad Ovada. Si tratta, come spiega il critico Angelo Mistrangelo nel catalogo della mostra, di “un programma espositivo caratterizzato da una pregevole selezione di opere, da subitanee impressioni, dalle luci che accendono i prati, i grandi e frondosi alberi e una natura rivisitata con profonda partecipazione emotiva. Il discorso si snoda da “Vigneto in autunno” del 1963 a “Il nostro posto” del 1978, dal lirico “La musica del vento” del 1988 all’”Ultima nevicata” del 1992, in una sorta di intenso dialogo con i peschi in fiore, le calde giornate d’estate al mare, i pescherecci nei porticcioli”.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 7 novembre, dal mercoledì al sabato, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
(7 ottobre 2021)
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