di Redazione, #Torino
Recatosi presso una tabaccheria di via Borgo Dora chiedendo di poter effettuare una ricarica telefonica, un cittadino 24 enne, effettuata la transazione, era uscito dall’esercizio commerciale per farvi ritorno pochi minuti dopo, sostenendo di non aver ricevuto la ricarica effettuata. Informava inoltre che il pin riportato sulla schedina fosse già stato utilizzato e pertanto non più valido.
Il tabaccaio spiegava al cliente come tale eventualità fosse assolutamente impossibile, in quanto i pin sono unici e vendibili una sola volta. Inoltre, contattato il gestore, si veniva a scoprire che il suo credito era stato riazzerato dopo la ricarica, in virtù di un debito pregresso in capo all’intestatario della scheda.
Così il 24enne ritornava con un connazionale 27enne minacciando il tabaccaio e lanciando gli contro alcuni prodotti esposti alla vendita. Il commerciante avvisava la Polizia che con difficoltà riportava alla calma i due soggetti, che rifiutavano di fornire le proprie generalità. Uno dei due, il ventisettenne, sferrava un pugno all’indirizzo di un operatore di polizia poco prima di essere trasportato in Questura per gli accertamenti sull’identità personale.
Verrà arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il suo amico verrà denunciato per resistenza, rifiuto di fornire le proprie generalità e per violazione della Legge sull’immigrazione.
(7 ottobre 2021)
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