La Regione Piemonte accoglie con soddisfazione la deliberazione del Consiglio dei ministri che ha approvato la richiesta di stato di emergenza e stanziato oltre 17 milioni di euro per le opere di somma urgenza, a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio piemontese nei giorni 29 e 30 giugno 2024, in particolare le valli del Torinese, il Vercellese con Alagna e la Valsesia e Macugnaga.
Nelle ore immediatamente successive all’evento i tecnici regionali si erano subito recati nei luoghi colpiti per verificare i danni e predisporre, insieme ai sindaci, un quadro delle opere di prima necessità, le cosiddette “somme urgenze”. Grazie anche all’analisi delle precipitazioni, redatta da Arpa, è stata avviata la procedura per la richiesta dello stato di emergenza approvata ieri dal Consiglio dei Ministri con uno stanziamento di 17,1 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Questi fondi sono fondamentali per sostenere le comunità colpite e per finanziare le opere che, nella maggior parte dei casi, i comuni della Città Metropolitana di Torino, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e della provincia di Vercelli hanno già sostenuto nei primi giorni post-evento.
Per quanto riguarda le precipitazioni che hanno colpito diverse località del Piemonte negli ultimi giorni, la Regione Piemonte ha chiesto ad Arpa un dossier dettagliato degli eventi meteorologici recenti e in corso. Questo documento sarà cruciale per poter presentare ulteriori richieste di stato di emergenza, includendo anche le aree recentemente colpite dagli eventi estremi, come le zone di Torino, Asti, Biella, Borgosesia, Vercellese e le aree limitrofe, che hanno subito gravi danni nelle ultime ore. «L’attenzione della Regione rimane alta, e siamo pronti ad agire con le squadre di Protezione civile e tutti i mezzi a nostra disposizione per fronteggiare le emergenze future e garantire la sicurezza dei cittadini», concludono Cirio e Gabusi.
(8 agosto 2024)
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