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Ecco l’Estate Reale di Torino, eventi culturali dall’1 al 16 luglio

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di Redazione, Torino

 

 

 

All’interno del programma Palchi Reali, la Città di Torino presenta il cartellone Torino Estate Reale, una variegata offerta culturale che, dall’1 al 16 luglio, mette insieme diverse espressioni artistiche capaci di coniugare un alto livello culturale con quel gioioso intrattenimento che è cifra e tradizione dei festival estivi torinesi. Grazie alla collaborazione con i Musei Reali Torino, la storica Piazzetta Reale – incastonata tra gioielli architettonici quali Palazzo Reale, Palazzo Madama e la Chiesa di San Lorenzo e delimitata dalla monumentale cancellata di Pelagio Palagi -, diventerà per dodici serate un vero e proprio teatro a cielo aperto, una naturale scenografia per una rassegna all’insegna della musica e della danza.

La scelta della Piazzetta Reale, progettata nella seconda metà del Cinquecento come apertura verso la nuova direttrice sud di ampliamento della città (attuale via Roma), è un omaggio al prezioso patrimonio artistico cittadino. Il pubblico potrà assistere agli spettacoli come in una fastosa e inusuale sala da concerto, con la sicurezza di potersi sedere e avere la stessa qualità d’ascolto, in un contesto prezioso e raccolto ma, al tempo stesso, accessibile, inclusivo e partecipato. Obiettivo della manifestazione – che alterna i concerti sinfonici alla musica cantautorale, passando dalla tradizione del balletto classico alla rivisitazione in chiave contemporanea del flamenco, da Cuba alla Spagna, dal Marocco all’Italia, dalla Russia di Čajkovskij all’America di Gershwin – è una partecipazione ampia e trasversale.

 

L’inaugurazione, sabato 1 luglio, è affidata alle prestigiose scarpette del Ballet Nacional de Cuba che porterà sul principale palco dell’estate torinese la magia della danza, un florilegio delle più alte espressioni dell’arte coreutica del XIX secolo. Il rigoroso lavoro della coreografa Alicia Alonso accompagnerà il pubblico alla scoperta di indimenticabili pagine del repertorio romantico. Dalle creazioni di Coralli e Perrot ai lavori di Ivanov, Petipa e Saint-Léon. Occasione per apprezzare l’indiscusso livello della scuola cubana di balletto e la sua interpretazione dei più importanti titoli del ballet blanc quali, per citare i più celebri, Giselle e Il lago dei cigni.

“Giselle” del Ballet nacional de Cuba

 

In un’ideale staffetta che attraverso diversi generi artistici intratterrà il pubblico di Piazzetta Reale traghettandolo tra passato e presente per tutta la prima metà del mese, domenica 2 luglio, il balletto classico passerà il testimone all’intenso live di Paola Turci. La cantautrice romana porta in tour Il Secondo Cuore presentando l’ultimo singolo La vita che ho deciso, accompagnato dal suo recente successo sanremese Fatti bella per te e dai brani più rappresentativi della trentennale carriera dell’artista e della sua evoluzione professionale e personale. Accompagnata dalle note di Pier Paolo Ranieri, Fernando Pantini, Fabrizio Fratepietro e Roberto Procaccini, la voce di Paola Turci regalerà alla notte di Torino le suggestioni di Volo così, Mani giunte, Bambini, Questione di sguardi e di molte altre interpretazioni. Martedì 4 luglio il festival proseguirà con lo spettacolo acrobatico del Cirko Vertigo che, con il suo Cirque Royal, impegnerà equilibristi, giocolieri e danzatrici in un vertiginoso gioco tra cielo e terra capace di coinvolgere non soltanto i più piccoli ma anche i loro più cresciuti accompagnatori. Giovedì 6 luglio, Peppe Servillo renderà omaggio a Lucio Battisti. Lo spettacolo Pensieri e Parole reinterpreta il protagonista più intimo, lirico e personale della canzone italiana.

Bernstein e Gershwin saranno i protagonisti del Sogno Americano proposto dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino guidata per l’occasione dal giovane direttore Sesto Quatrini, attuale direttore musicale de Les Voix Concertantes di Parigi e direttore principale della Bare Opera di New York. Da Rhapsody in blue a West Side Story, da Candide ouverture a Un americano a Parigi, due dei più famosi compositori americani rivivranno venerdì 7 luglio grazie alle note del pianoforte solista della pluripremiata Mariangela Vacatello.

Diventi Inventi 1997-2017 è il titolo del tour di Niccolò Fabi che sabato 8 luglio farà tappa in Piazzetta Reale. Il cantautore romano racconterà dal vivo il suo percorso artistico e musicale celebrando il ventennale della sua carriera. Fabi torna a Torino per una data estiva, unica in Piemonte dopo la festa di chiusura del tour Una somma di piccole cose, disco grazie al quale ha vinto alcuni tra i più importanti premi italiani. Domenica 9 luglio Hindi Zahra calcherà le scene torinesi con la sua musica trasversale e inafferrabile, talmente ricca, libera e vitale da sfuggire a ogni tentativo di imbrigliarla in una qualsivoglia definizione. Homeland segna il gradito ritorno dell’artista di origini marocchine lungo le sponde del Po. La critica la definisce la “Patti Smith del deserto”. Tante lingue, stili musicali, atmosfere e luoghi dell’anima. Hindi Zahra non fa musica solo col suo groove, la fa con i suoi occhi intensi, con le sue mani che volteggiano, con i suoi lunghi capelli che come fili magici legano tromba, flauto, percussioni, campanelli, basso, chitarre, batteria, tessendo un arazzo indimenticabile.

Dalla collaborazione tra Aterballetto (foto a sinistra) e Johan Inger, (potete leggere qui la nostra recensione a questo spettacolo magnifico), coreografo del Nederlands Danse Theater dal 2009 al 2015, nasce Golden Days, lo spettacolo di martedì 11 luglio. Il creatore di diversi balletti per le più importanti compagnie internazionali proporrà un evento speciale che comprende il materiale coreografico di lavori già affidati alla Compagnia: Rain Dogs (2013) su musiche di Tom Waits e Bliss (2016), vincitore del Premio Danza&Danza 2016 come produzione italiana dell’anno, sul famoso concerto di Colonia al pianoforte del M° Keith Jarrett. Inger ne ridisegna l’insieme legandoli con la creazione di un assolo: Birdland, sulle note dell’omonimo brano di Patty Smith.

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, sotto la guida del suo Direttore principale James Conlon, proporrà una scelta di brani che spazia da alcune tra le più celebri pagine verdiane al Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn Bartholdy, musiche di scena composte nel 1843 per l’omonima commedia shakespeariana. Conlon, che è anche Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles e del Cincinnati May Festival, il più antico festival corale degli Stati Uniti, dirigerà l’Orchestra lungo un percorso musicale suggestivo e trasversale capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo. L’appuntamento con Note di mezza estate è giovedì 13 luglio. Come una specie di sorriso è l’omaggio che Neri Marcorè renderà, venerdì 14 luglio, all’indimenticato Fabrizio De Andrè. Insieme a GnuQuartet, un singolare organico strumentale di violoncello, violino, flauto e viola, il poliedrico artista, attore di cinema, teatro e televisione, si incamminerà insieme al pubblico sulle orme di uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano. In Come una specie di sorriso ritroveremo il Fabrizio De Andrè noto al grande pubblico ma anche quello meno conosciuto che Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista, più ama. Un repertorio impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet). Sabato 15 luglio il pubblico verrà catapultato dalle sponde del Po alle rive del Tamigi, nella Londra settecentesca di Georg Friedrich Haendel e delle sue Water Music. L’Orchestra Filarmonica di Torino, guidata per l’occasione da Giampaolo Pretto, eseguirà una selezione dalle tre suite del compositore di origine tedesca naturalizzato inglese che divenne il musicista di riferimento della famiglia reale d’oltremanica. Il programma proseguirà con l’ascolto della Settima Sinfonia di Ludwig van Beethoven, definita da Wagner “la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni.

Domenica 16 luglio, Nómada celebrerà l’instancabile migrazione creativa dell’uomo moderno. Un viaggio nel flamenco rivisitato in chiave contemporanea, con un’esibizione in cui Liñán, artista e bailaór eclettico, sarà accompagnato da tre bailaóras, due bailaóres, tre voci e due chitarre. Tutti i dodici spettacoli avranno inizio alle 21.30. La vendita dei biglietti inizierà giovedì 25 maggio.

Informazioni: www.torinoestate.it.

 

 

 

 

(24 maggio 2017)




 

 

 

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