di Paolo M. Minciotti #Torino twitter@torinonewsgaia #GayPride
Sembra di stare nel paese dei dementi a leggere tutto ciò che succede. I fatti: nel post gay pride torinese una ragazza (che poi denuncerà il fatto su Facebook) ed un ragazzo entrano in un bar, consumano, si vedono arrivare un conto ritenuto eccessivo, chiedono spiegazioni e vengono buttati fuori dal locale in malo modo, buttafuori condendo il tutto con insulti omofobi, calci e pugni, perché tutto fa omofobia.
Per la cronaca ragazza e ragazzo sono entrambi eterosessuali. Non che serva dirlo. e chiamano le forze dell’ordine. Quindi la ragazza, Sara Montironi, denuncia l’accaduto su Facebook con un post.
Naturalmente la denuncia alle forze dell’ordine era già stata effettuata. Con contorno di pronto soccorso. Che non guasta mai. Ecco un esempio di ciò che alla Sindaca Appendino dovrebbe interessare. Lei che marcia in prima fila al Torino Pride (centomila persone) e poi continua a stare in un partito alleato al governo nazionale con chi omofobia ed odio sociale spende e spande ad uso elettorale.
Il nostro quotidiano è aperto alla pubblicazione, eventuale, della versione dei fatti della gestione del locale.
(18 giugno 2019)
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