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Un volume di racconti, una fotografia letteraria, tra cambiamento e continuità, della Torino pre-olimpica e della città europea di oggi, riservata ma più apertamente ospitale e orgogliosa di sé. Venti scrittori, 20 differenti poetiche, 40 occhi guardano e scrivono di una città e del territorio che la circonda: le colline e l’arco alpino a fare da cornice, la pianura che porta verso il mare, la campagna e l’industria, il cambiamento, i musei, l’arte e le strade rigidamente disegnate a perpendicolo.
Racconti di Giuseppe Culicchia, Laura Curino, Andrea Demarchi, Giacomo Di Girolamo, Elvio Fassone, Gian Luca Favetto, Fabio Geda, Davide Longo, Gianni Romeo, Darwin Pastorin, Gabriele Romagnoli. Letture di Manuela Massarenti e Stefano Cavanna.
Torino, unita adesso a quell’area che, sino a pochi anni fa, eravamo abituati a chiamare “provincia”, viene osservata attraverso sguardi attenti e premurosi, raccontata con storie capaci di legare presente e passato.
Cieli su Torino, a dieci anni da una prima edizione nata nell’anno dello straordinario successo Olimpico, arriva in una versione “metropolitana” che, attraverso lo specchio letterario, offre l’occasione per guardare la Città legata indissolubilmente alla geografia circostante. Una Città che oggi più che mai si sente parte di uno spirito e di uno sguardo rivolto al futuro.
Ogni città è un caleidoscopio di piazze e strade, di monumenti e case, di storia e storie. Torino lo è da sempre, più di molte altre, visto il suo passato di duplice capitale, del Regno Sabaudo e d’Italia. Ma due guerre mondiali, il fascismo, il prezzo del benessere della ricostruzione e del miracolo economico l’avevano ingrigita, almeno fino al vento olimpico del febbraio 2006, che ne ha svelato il passato agli occhi del mondo, inaugurando un futuro con nuovi ritmi e tempi. In Cieli su Torino, alcuni scrittori che a vario titolo l’hanno conosciuta ne ripercorrono l’antica e la nuova toponomastica, luoghi scomparsi o del tutto rinnovati, gusti e profumi, personaggi di primo piano e gente comune, cittadini orgogliosi di una città ormai amata da molti» [Renzo Sicco]
Renzo Sicco, regista e autore teatrale, dal 1989 è direttore artistico di Assemblea Teatro, una tra le più attive realtà culturali del Paese, per cui ha scritto e diretto oltre 70 spettacoli. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Piemonte Letteratura, Sezione Narrativa breve su Identità e Territorio per l’opera “Il giardino incantato”. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Nazionale Letteratura d’Amore per l’opera “Il vecchio che regala i suoi libri del cuore”.
Info: www.assembleateatro.com.
(11 agosto 2020)
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