di G.G. #Ivrea twitter@gaiaitaliacomlo #DirittiUmani
Il pugno di ferro del ministro dell’Interno contro i dissidenti e le minoranze si è abbattuto ad Ivrea su un piccolo gruppo di attivisti Radicali e di Amnesty International che hanno avuto l’ardire di srotolare uno striscione dove si chiedeva verità per Giulio Regeni.
L’episodio, riporta Repubblica, poco lontano dalla Serra, edificio simbolo dell’epopea olivettiana scelto dal tribuno Salvini per la manifestazione. Pochi minuti dopo avere srotolato lo striscione gli attivisti sono stati fermati dai funzionari della polizia che seguivano il ministro e “schedati mentre manifestano con civiltà contro l’inciviltà di Salvini a pochi metri dal ministro” in modo “del tutto civile” – così ha scritto scrive sul suo profilo Facebook l’ex consigliere comunale di Torino, Silvio Viale.
I fatti a Ivrea, durante il comizio a sostegno del candidato del centro destra Stefano Sertoli al ballottaggio delle comunali che si terranno domenica 24 giugno.
(17 giugno 2018)
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