di G.G. #Lopinione twitter@gaiaitaliacomlo #Maltempo
Da qualche tempo a questa parte al minimo accenno ad un’ondata di maltempo che si presume più seria dell’ultima, si chiudono le scuole. Se poi l’ondata di maltempo non arriva o arriva qualcosa che non giustifica la chiusura delle scuole non succede nulla. Perché è sempre meglio prevenire che curare.
Mezzo Piemonte ha chiuso le scuole in occasione delle previsioni di una “grande nevicata” che avrebbe dovuto colpire la Regione è la città di Torino il 1 febbraio 2019. Effettivamente si è trattato per ora di poco più di una spolveratina, ma le previsioni metereologiche dicevano altr.ò E su quelle la decisione è stata presa. In passato le scuole sono state chiuse anche per normali questioni di pioggia insistente. Pare, ma non è certo, che una volta bagnati i pargoli si restringano. Magari solo nel cervello. Che spiegherebbe il perché poi da adulti votano come votano.
Battute a parte sembra diventata una consuetudine per i sindaci firmare un’ordinanza con cui si sospendono le lezioni per presunto maltempo. Le conseguenze? Chi se ne frega. Le famiglie? Chi se ne frega. L?istruzione? Chi se ne frega. Quando ero un bambino c’erano precipitazione nevose da mezzo metro per volta. Siamo sempre andati a scuola. E non siamo mai morti.
Certo. Un tempo gli esseri umani erano vivi ed avevano un cervello. Ora è tutto da dimostrare.
(1 febbraio 2019)
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