di Giovanna Di Rosa #Torino twitter@torinonewsgaia #Appendino
Ha scelto di prendere tempo, Donna Appendino da Torino, nota anche come Sindaca Quella Brava [sic], cioè di perdere ancora tempo. Cioè di prolungare l’agonia di una città uccisa da una giunta incapace e da una Sindaca inefficiente che ha deciso di non decidere e comunicherà il 15 luglio a Palazzo Civico cosa è che ha deciso di non decidere. Tanto per cambiare.
Il 12 luglio scorso intanto è andata in scena l’ennesima sceneggiata napoletana protagonista il ministro del Lavoro che non ha mai fatto nulla in vita sua che non fosse poco, e che si è già scordato dei diktat che arrivano dall’Ilva, impegnato com’è a mostrare al mondo che sta facendo il ministro.
Appendino dimissionaria che potrebbe lasciare la porta aperta per una poltrona leghista a Torino potrebbe essere già pronta la ricompensa: volete scommettere che nel caso si dimetta sarebbe pronto per lei un ruolo di primo piano nel Movimento 5 Stelle sovrano-governista-putinista al fianco di Di Maio?
Nel frattempo mentre loro giocano a quale poltrona occupare, Torino langue. Cosa volete che importi quando è il potere fine a sé stesso che importa e si è lavorato solo per quello fin dall’inizio? Il M5S voleva la distruzione dell’esistente non la costruzione di qualcosa di nuovo. Oggi, finalmente, è sotto gli occhi di tutti. Basta che vogliano vederlo.
(13 luglio 2019)
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