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Chi si candida alle elezioni europee?

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di Matteo Marra

Il Parlamento europeo è l’unico organo dell’Unione europea ad essere eletto a suffragio universale, diretto e segreto dai cittadini europei ogni cinque anni. Esso si compone di 720 eurodeputati (limite che può essere aumentato fino a 750, oltre Presidente del Parlamento europeo, tale numero è fissato dal Consiglio europeo all’unanimità).

Alle elezioni europee si vota il partito nazionale, i cui rappresentanti eletti, con metodo proporzionale, andranno, poi, a far parte di uno degli attuali sette gruppi parlamentari europei. Per la composizione di un nuovo gruppo occorrono 23 eurodeputati eletti in un quarto (7 Paesi circa) dei Paesi membri. I gruppi parlamentari europei sono, quindi, costituiti dai partiti europei, che sono raggruppamenti di partiti nazionali. I partiti politici europei, rappresentati attualmente in Parlamento sono, (elencati per gruppi parlamentari): il Partito Popolare Europeo (PPE); il Partito del Socialismo Europeo (PSE); il Partito dell’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa – Partito Democratico Europeo (ALDE – PDE); Partito Verde Europeo – Alleanza Libera Europea – Partito Pirata Europeo – Volt Europa (PVE – ALE – PPEU – VOLT); Partito Identità e Democrazia (ID); Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei – Movimento Politico Cristiano Europeo (ECR, EPCM acronimi in inglese); Partito della Sinistra Europea – Alleanza della Sinistra Verde Nordica (SE – NGLA, acronimo in inglese).

I partiti politici europei possono designare un proprio candidato (che prende nome di Spitzenkandidat) come Presidente della Commissione europea: il PPE candida Ursula von der Leyen per un secondo mandato. Il PSE sostiene Nicolas Schmit. ALDE ha optato per Marie-Agnes Strack-Zimmermann. Il PDE Sandro Gozi. Il PVE Terry Reintke e Bas Eickhout. L’ALE Maylis Roßberg (il simbolo “ß”, si legge “ss”) e Raül Romeva. Il PPEU Marcel Kolaja e Anja Hirschel. Il SE Walter Baier. ID ha candidato Anders Vistisen. Gli altri non hanno presentato alcun Spitzenkandidat.

Ursula Albrecht, coniugata in von der Leyen, è l’attuale Presidente della Commissione europea in carica. È figlia di Heidi Adele Stromeyer e di Ernst Albrecht, dirigente di spicco dell’amministrazione di quella che allora era la Comunità economica europea (la CEE). Dal 1970 al 1990, Albrecht padre fu membro del parlamento statale della Bassa Sassonia. Nel 1976 fu eletto Ministro-Presidente dello Stato della Bassa Sassonia, carica che ricoprirà per 14 anni fino al 1990, formando cinque governi. Ursula nasce nel 1958 a Ixelles, nella Regione di Bruxelles-Capitale del Belgio, dove il padre era impiegato nell’amministrazione della Commissione europea. Albrecht figlia diventa la signora von der Leyen nel 1986, quando sposa il marito, medico. Nel 2001, è eletta nel consiglio comunale di Sehnde, una cittadina di 24.500 abitanti in Bassa Sassonia. È subito nominata a capo del gruppo consiliare dell’Unione Cristiano Democratica. Già nel 2003, è eletta nel parlamento dello Stato della Bassa Sassonia ed è nominata ministra per le politiche sociali, le donne, la famiglia e la salute. Dal 2005 al 2009 è ministra federale della famiglia, nel Governo Merkel I. Nel 2009, è parlamentare federale nel Bundestag (la Camera bassa della Germania). Dal 2009 al 2013 è ministra federale del lavoro, nel Governo Merkel II. Dal 2013 al 2019 è ministra federale della difesa, nel Merkel III e IV. Nel 2019, diventa Presidente della Commissione europea.

Nicolas Schmit è nato nel 1953 nel Lussemburgo, membro del Partito Socialista Operaio del Lussemburgo, membro del Consiglio di Stato (organo consultivo della Camera dei deputati e del Governo lussemburghese) dal 1991 al 2004, è nominato, nel 2004, ministro degli affari esteri e dell’immigrazione. Nel 2009, è ministro del lavoro, dell’occupazione e dell’immigrazione. Nel 2013, è ancora ministro del lavoro, dell’occupazione e dell’economia sociale e solidale. Oggi è parlamentare europeo nella commissione per l’occupazione e gli affari sociali.

Marie-Agnes Strack-Zimmermann è nata a Jahn nel 1958 ed è stata consigliere comunale a Düsseldorf per il Partito Liberal-Democratico tedesco (FDP, acronimo in tedesco) dal 2004 al 2023. Nel 2017, è eletta al Bundestag, dove è nella commissione per la difesa.

Sandro Gozi è nato a Sogliano al Rubicone (FC) nel 1968. Inizia come diplomatico e ricopre diversi incarichi presso il Ministero degli Affari esteri della Repubblica italiana e, poi, presso la Presidenza della Commissione europea di Romano Prodi e di José Manuel Durão Barroso. Inizia la sua carriera politica nel MSI. Tuttavia, è eletto deputato nel 2006 nelle liste de L’Ulivo. È Sottosegretario di Stato agli Affari europei nel Governo Renzi. Nel 2019, è candidato in Francia alle elezioni europee nella lista “macroniana” Ranaissance. Nel 2020, si insedia come eurodeputato, prendendo uno dei posti degli ex eurodeputati inglesi.

Terry Reintke è nata a Gelsenkirchen nel 1987, è parlamentare europea dal 2014. È stata assistente parlamentare al Bundestag dell’on. Ulrich Schneider. Attiva nel sociale, si batte per la difesa delle persone LGBT e per gli immigrati. È attualmente la compagna della senatrice francese Mélanie Vogel. Bas Eickhout è olandese, nato nel 1976, è parlamentare europeo dal 2009.

Maylis Roßberg è una politica tedesca, nata nel 2000. Fa parte del partito autonomista locale Associazione degli elettori del Sud Schleswig. Candidata alle elezioni federali tedesche del 2021, non è eletta. Raül Romeva è nato a Madrid nel 1971, dal 2004 al 2014 è stato eurodeputato, dal 2015 al 2019 deputato nel Parlamento della Catalogna, dal 2016 al 2017 è consigliere degli affari esteri, delle relazioni internazionali e della trasparenza entro il governo di Puigdemont. È eletto senatore spagnolo nel 2019, sospeso dalle sue  funzioni, è accusato di sedizione e peculato, dopo il referendum sull’indipendenza della Catalogna.

Marcel Kolaja è nato nella Repubblica Ceca nel 1980. Nel 2019 è eletto parlamentare europeo per il Partito Pirata all’interno del gruppo Verdi/ALE. Anja Hirschel è nata in Germania; è stata eletta nel consiglio comunale di Ulmer nelle liste dell’SPD tedesco. Walter Baier è nato a Vienna nel 1954, dal 1972 è nel partito comunista austriaco.

Anders Vistisen è nato a Viborg, in Danimarca, nel 1987. Dal 2010 al 2014 è stato consigliere regionali nella regione del Midtjilland. Nel 2014, è consigliere comunale di Randers e, dallo stesso anno, eurodeputato.

In Italia, quasi tutti i leader di partito hanno presentato la propria candidatura come parlamentari europei, compresa la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha detto, alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia del 28 aprile, che spera che sia possibile, nel prossimo Parlamento europeo, costituire una maggioranza solo di destra. Meloni ha dichiarato che il suo è un tentativo di “esportare il sistema italiano in Europa”, cioè di proporre una maggioranza tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega anche al Parlamento europeo. Questo potrebbe essere reso possibile dal fatto che i partiti di governo fanno parte rispettivamente del Partito Popolare Europeo (PPE), dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) e di Identità e Democrazia (ID).

Anche se, bisogna dirlo, sono d’accordo con Romano Prodi quando critica la scelta dei leader di correre alle Europee: “Così si chiede agli elettori di dare il voto ad una persona che di sicuro non ci va a Bruxelles se vince. Queste sono ferite alla democrazia che scavano un fosso. Questo ragionamento riguarda Meloni, Schlein e Tajani e tutti i leader che si candidano: non è un modo per sostenere la democrazia”.

 

 

(2 maggio 2024)

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